Arredamento

Sinonimi di arredamento: arredo, mobilia, progettazione interni, ambientazione, bioarredamento, feng shui, space cleaning, antiquariato, modernariato, bric-à-brac.

Si definisce arredamento la qualificazione formale e funzionale dello spazio interno. Si può accostare all' architettura, che è , in quanto conformazione spaziale, ne consente l'adattamento degli spazi alle esigenze psicologiche, simboliche e pratiche dell' uomo.

L' arredamento contribuisce all' architettura in quanto i componenti di quest' ultima, definiti dimensionalmente e localmente sono arricchiti con elementi mobili. La configurazione del tutto è condizionata da questi interventi che modificano, per giunta, la stessa spazialità dell' insieme.
Per mezzo di alcuni complementi d'arredo, come gli specchi, c'è l'annullamento dei reali margini, oppure grazie ad alcuni effetti cromatici i margini vengono alterati, o ancora ricorrendo a disegni direttamente sulle pareti e sui soffitti si crea l'effetto di "sfondamento". Viceversa alcuni rivestimenti o figurazioni ornamentali possono accentuare l'esistenza di tali limiti. Inoltre questi elementi architettonici possono coesistere con componenti dell' arredo inseriti nella struttura, come librerie a muro, soppalchi, scale, etc.
Gli stessi mobili rientrano nell' articolazione dello spazio interno rispondendo ad esigenze miniaturistiche e di leggerezza (mobili contemporanei ) o architettoniche e spettacolari (mobili rinascimentali e barocchi ). Anche la loro collocazione è studiata a dettaglio: essa può essere libera nello spazio o fissa. Elementi indispensabili per l' allestimento degli spazi sono gli oggetti e le varie suppellettili che arricchiscono l'ambiente e lo denotano. In base alle loro caratteristiche, gli elementi d'arredo si raggruppano in cinque categorie:

  1. gli elementi bidimensionali fissi, ossia le superfici che delimitano la struttura;
  2. gli elementi bidimensionali mobili o semi-mobili, ossia tende, tappeti, arazzi etc;
  3. gli elementi tridimensionali fissi, quali scale, tramezzi, arredi a muro etc;
  4. gli elementi tridimensionali mobili, e cioè il mobilio propriamente detto;
  5. gli elementi tridimensionali mobili portati dagli altri componenti dell' arredo, e cioè le suppellettili.

Tali categorie costituiscono il sistema dell' arredamento.

*"L'arredamento (dal gotico radfan), mettere ordine, si identifica, appunto, con l'organizzazione complessiva dell' ambiente rispondente ad una concezione unitaria e stabilita sulla base di convenzioni culturali, più o meno vincolanti (gli stili), generalmente dettate da una nazione guida, culturalmente egemone, ed eventi, pur con le varianti locali, carattere internazionale."

*Tratto da Utet Ipertext

Arredamento: gli stili

I vari stili che si sono succeduti nel corso dei secoli, oltre a rispondere ad esigenze individuali, costituiscono il riflesso delle esigenze e delle aspirazioni della società in cui inseriti (spirito, classe sociale, concezione di vita etc.) e ancora l' arredamento è espressione della cultura artistica e tecnica dei diversi periodi.
Tutte le arti figurative sono in gioco nell' arredamento sia come arti pure (quadri e sculture) che n funzione del tema decorativo generale. Ma soprattutto l'arredamento è il palcoscenico degli artigiani, dai falegnami agli ebanisti, dai ferraioli ai ceramisti, i cui prodotti testimoniano il livello raggiunto delle tecniche, del lavoro e della professionalità.
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Mobili e stili d' arredo

La casa di oggi vissuta in ogni suo ambiente; stanno scomparendo le stanze “salotto” usate solo per accogliere gli ospiti, lasciando il posto ad ampi soggiorni suddivisi in zona salotto e zona pranzo. Anche i mobili ci aiutano in questo essendone in commercio molti in serie componibile sia per cucine, studi e salotti. La scelta dei mobili, le posizioni di questi devono far sì che una casa offra confort e funzionalità armonizzando l’ambiente.
E’ possibile arredare una casa in stile, sia esso antico o moderno, ma si potranno accostare armoniosamente anche mobili ed oggetti di diversi stili tra loro. Sono proprio i mobili dal XVI secolo ad oggi, facili da reperire, ma molto costosi, che meglio si inseriscono con arredamenti moderni.

Arredamento nell' antichità

Nelle abitazioni primitive, tende e capanne, non vi era distinzione tra architettura e arredamento, fatta eccezione per quei pochi utensili d'uso domestico. La casa non era altro che il luogo dove poter trovare riparo e riposo. Solo con le case in muratura si attua questa distinzione come dimostrano i divisori, all' interno di esse, realizzati con pelli e tessuti.
Tuttavia le nostre conoscenze sono scarse, soprattutto a causa delle deperibilità del materiale con cui l'arredo era costruito.
Solo per Pompei ed Ercolano, grazie alla natura della loro distruzione abbiamo numerose case interamente arredate in perfetto stato di conservazione, spesso le uniche fonti di informazione sono quelle scritte e quelle iconografiche nonchè le tombe, data l'usanza di seppellire i defunti con il corredo come usavano gli Equicoli
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Arredamento Equicoli

Le sepolture prive di armi sono rare. In tutte le tombe di questo periodo manca il vasellame ceramico, mentre gli ornamenti sono costituiti quasi esclusivamente dalle fibule, presenti in un numero limitato.
Nella generale omogeneità dei corredi si distingue la tomba 108, la quale ha restituito, oltre al bacile, una spada con fodero decorato in osso, due punte di lancia di ferro, una delle quali con innesto ageminato in argento, tre pendenti globulari in lamina d' oro, con una coppia di calzari in bronzo con suola lignea. Tutti i materiali pertinenti a questa fase sono generalmente riconducibili alla koinè culturale (cultura comune) medio-adriatica, o meglio, medio-appenninica, di età arcaica (fasi IV A e IV B della cultura picena).
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Arredamento in Egitto

Conosciamo perfettamente l' organizzazione architettonica degli edifici monumentali, ma per quanto concerne il mobilio le notizie sono scarse a causa del loro ruolo accessorio. Lo spazio interno veniva caratterizzato con decorazioni sontuose di soffitti, pareti e pavimenti. Le case, che presentavano un solo locale e più ambienti attorno ad un cortile, avevano delle colonne di legno, pareti decorate, stoffe, tappeti, suppellettili di ceramica, oro, avorio, oltre che mobili anche essi dipinti. Per un maggior confort, l'arredo era integrato a cuscini, pelli e stuoie. Ricca è la tipologia del mobilio, che va dalle casse contenitrici alle numerose varietà di serie, quasi sempre decorate con figure di animali. Nelle abitazioni signorili era presente il letto, studiato come mobile vero e proprio.
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Arredamento in Fenicia, Assiria, Persia

Di largo impiego fu il legno, grazie alla ricchezza del materiale in queste zone. Per il resto, questi popoli non dettero origine ad una produzione autoctona, importando mobili e suppellettili da altre civiltà e principalmente dall' Egitto. Ciò che emerge dagli scavi archeologici è la contrapposizione stilistica con il popolo egiziano: questi ultimi davano molto rilievo all' elemento decorato, mentre gli Assiro Babilonesi ricercavano la monumentalità come si evince dai mobili che diventano massicci. Tale caratteristica, tuttavia, era tipica solamente della corte, a simboleggiare la superiorità del sovrano, Nelle abitazioni comuni, invece, l' arredamento doveva essere piuttosto spoglio. In seguito alla conquista da parte di Ciro, dell' impero Babilonese, la Persia riprende le tipologie Assire del mobilio, ma arricchendole con tratti stilistici e decorativi propri. Le case persiane sono addobbate in maniera più ricca e strutturate in più ambienti.
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Arredamento in Grecia

Grazie agli scavi dei sontuosi palazzi cretesi, di Cnosso e Festo, del cui arredamento non c'è pervenuto mulla, possiamo dedurre la ricchezza e l'eleganza conferita al mobilio. A Micene finemente decorate erano le pareti, i pavimenti e i soffitti, adornati di fregi, di trofei d'armi e di scudi.
Menzione meritano anche i toni e i banchi impreziositi da stoffe raffinate. Le stoffe e i tendaggi costituivano veri e propri elementi divisori dando anche una gerarchizzazione degli spazi. Erede di questa civiltà, la Grecia continentale inizialmente imita questo tipo di arredamento, soprattutto persiano. Liberatasi dall' influsso della potenza persiana poi, la Grecia si attivò nella produzione originale del mobilio. Le fonti che ci informano di ciò sono l'iconografie dei vasi dipinti che mostrano il mobilio con dimensioni più ridotte e proporzioni equilibrate. Ma come tutti i paesi che sorgono sul Mediterraneo, si tende a privilegiare il rapporto con la natura che si esplica nei locali sgombri ed ariosi con un suppellettile ridotta al minimo preferiti all' intimità di spazi chiusi e raccolti. I mobili più diffusi sono le sedute che vanno dagli sgabelli al seggio imponente. Nel VII sec. si diffonde l'uso del letto (Klinè) utilizzati per svariati scopi (mangiare, scrivere, ricevere ospiti ecc). Per tale motivo diviene l'elemento d'arredo più importante che si andrà sempre più perfezionandosi e arricchendosi di decorazioni.
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Arredamento Etruria

Grazie alle necropoli noi non solo conosciamo le suppellettili in uso presso questo popolo, ma anche l'organizzazione dello spazio dato che le tombe a camera imitavano nella pianta quella degli edifici domestici, riproducendo la distribuzione dei vani e l'arredamento degli ambienti. Da questi elementi si evince la ripresa delle esperienze greche arcaiche. Sono stati ritrovati infatti parti di sedie e letti del tutto simili per tipologia e tecnica a quelli della Grecia. Si riscontra anche l'uso di appendere gli oggetti alle pareti per dare più rilievo decorativo e ornamentale.
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Arredamento Roma

Le testimonianze più ricche e più corpose ci vengono dagli scavi di Pompei ed Ercolano, dove sotto uno strato di cenere e lava solidificata si sono riportate alla luce case e botteghe completamente arredate. Dal punto di vista architettonico, Roma rivela un' alto grado di specializzazione e tecniche percepibili anche nell' edilizia privata. Le abitazioni si fanno più grandi, divise in molti ambienti, ognuna con una specifica funzione. In esse l'arredamento si inserisce come intervento decorativo sul supporto architettonico. Anche le decorazioni parietali raggiungono livelli maturi: per dare l'idea degli spazi aperti, i muri vengono decorati con motivi paesaggistici, cosi come i soffitti. Non mancano gli elementi che conferiscono eleganza e raffinatezza, come i mosaici e il mobilio finemente rifinito. Al centro della stanza madre sono inseriti i tavoli dai ricchi marmi e sedute d'imitazione orientale. Anche se tipologicamente il mobilio non rileva tratti tipologici propri, Roma eccelle soprattutto per la rielaborazione decorativa, consono a un nuovo gusto pastoso.
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L' arredamento nell' età medievale e moderna

All' avvento del mille, il riassetto economico, politico e sociale permette una ripresa delle condizioni di vita. Si da l'avvento agli stili che fissano, per ogni periodo, le principali caratteristiche dell' arredamento europeo.
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Arredamento romanico

Si arriva alla distinzione degli ambienti: da un salone centrale, riservato solo a funzioni di rappresentanza, si diramano una serie di ambienti quali: la camera da leto e per la prima volta la cucina, prive di mobilio e con suppellettili appesi alle pareti. Riprendono piede le decorazioni sia parietali che sul mobilio. Affianco ai temi naturalistici concorrono i motivi geometrici. Il romanico tuttavia non ha norme generale, ma la produzione varia da regione a regione. Fattore primario è il clima che fà prediligere a nord spazi più ristretti e chiusi e a sud spazi più aperti e luminosi.
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Arredamento Gotico

E' caratterizzato dalla diffusione internazionale e una maggiore ricercatezza. Ideato dalla classe mercantile delle città nordiche che ricercava nelle loro abitazioni intimità e comfort. Infatti le dimensioni degli ambienti vengono ridotte al limite. Vengono accolti spunti e motivi architettonici nella forma, nelle dimensioni e nelle decorazioni dei mobili dove dominano il verticalismo, il pinnacolo e l'oggiva. Tecnicamente i mobili raggiungono un alto grado di perfezione e si distingue l'intelaiatura portante dei pannelli, lavorati spesso a traforo. Dalla tipologia a cassone nasce la credenza con sportelli e a fiori piani, contenitore di suppellettili e oggetti preziosi.
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Arredamento nel rinascimento

Nel XV sec., la ripresa degli ideali artistici del mondo classico, non manca di riflettersi anche sull' arredamento. Modello di ispirazione è l'architettura di cui l'arredo riprende le forme strutturali e le decorazioni. Il più elevato tenore di vita della nuova classe dirigente, la borghesia, si evince dallo sfarzo e dalla completezza dell' arredamento. I soffitti in legno, a scomparti o cassettoni vengono decorati, le nicchie vengono arricchite con statue, per i pavimenti vengono utilizzate mattonelle colorate, le pareti dipinte, ricche e stoffe e tappeti ricoprono la pavimentazione, il tutto accompagnato da mobili in noce finemente intagliati ed intarsiati. Si creano ambienti particolari, in funzione delle nuove esigenze (anticamere, studioli, biblioteche), e nasce la sala da pranzo. Un innovazione prettamente cinquecentesca e lo scrittoio a due corpi, con cassetti e armadietto centrale la cui anta, ribaltata, costituisce il piano d'appoggio per scrivere. Grazie alla maggiore domanda si incrementa il mercato della produzione mobiliera: nel 1474 Firenze conta 84 botteghe di intarsiatori ed intagliatori, con l'avvento del manierismo tutti gli elementi delle arti vengono portate agli estremi, giungendo a decorazioni eccessivamente elaborate. Questo non solo nella nostra penisola, ma in tutta Europa dove operano maestranze italiane presso le corti straniere.
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Arredamento stile contemporaneo

Il rovesciamento operato dalla rivoluzione francese, l'affermazione della borghesia come classe dirigente, e l'avvento dell' industrializzazione sono fenomeni che si ripercuotono anche sull' arredamento domestico. Nel 1793 si assiste ad un collasso nella produzione del mobile conseguente alla caduta dell' aristocrazia. Viene meno la committenza privilegiata di ebanisti, decoratori, artigiani ecc costretti ad emigrare in cerca di migliori condizione lavorative. ora nelle piccole botteghe artigianali si affianca l'industria che soddisfa le richieste della massa rendendo l'arredamento più accessibile a tutti seppur con un livello inferiore.
E’ lo stile  che più rappresenta il nostro modo di vivere, che più si lega alle nostre esigenze, facendo conciliare mobili, pareti, finestre, tessuti ed apparecchiature tecnologiche nel modo più armonioso e funzionale possibile.
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