Rivestire ed imbottire i mobili

Da quando è stata inventata la schiuma di lattice o la gommapiuma pirelli per rendere più soffici sedie e poltrone e per fabbricare i materassi, i vecchi sistemi con cinghie e molle di acciaio, hanno perso gran parte della loro importanza. Questa nuova tecnica di imbottitura facilita molto il lavoro di tappezzeria del fai da te.

Le regole fondamentali: i fogli di schiuma di lattice fino allo spessore di circa 40 mm si possono tagliare facilmente con forbici inumidite, per spessori maggiori si può adoperare un coltello affilato, la lama deve essere costantemente inumidita e appoggiata sul materiale delicatamente. I fogli di gommapiuma pirelli che presentano su una faccia delle cavità, vengono ricoperti sui fianchi con strisce di gommapiuma piena per migliorare l’effetto estetico. Le strisce laterali devono essere di altezza leggermente inferiore a quella su cui poggiano.

Per imbottire uno sgabello: un foglio di schiuma di lattice dello spessore di 30- 50 mm viene tagliato esattamente della dimensione del sedile; posto sul sedile e fissato tutto intorno con un nastro di stoffa o di plastica autoadesivo. Infine si ricopre il sedile di stoffa, si ritaglia il rivestimento a  misura, e si cuciono i quattro angoli lasciando all’interno un orlo di 1 cm. Rivestito la sgabello, la stoffa viene ripiegata e inchiodata sui bordi e la fila dei chiodi viene nascosta con un piccolo nastro adesivo.

Come rivestire uno sgabello: prima di tutto si taglia il tessuto per il rivestimento e si fissa sul tavolo da lavoro con puntine da disegno per evitare pieghe, con la faccia che risulterà esterna rivolta verso il basso. La schiuma viene anche fissata sulla superficie del sedile, il sedile viene messo sulla stoffa, il rivestimento viene compresso con morsetti a vite o a molla. A questo punto si ripiegano e si fissano i bordi con speciali morsetti alla superficie del sedile, poi si allentano i morsetti della schiuma che la tenevano compressa, così si dilata e assicura una buona tensione al rivestimento.

Come rivestire una sedia imbottita: vale la pena di farlo quando il fusto e i sedili sono ancora in buono stato.
Il telaio viene irrobustito con apposite cinghie che bisogna cambiare se sono rotte o consumate; quando si rimettono nuove devono essere inchiodate tenendole sotto tensione. Anche per le sedie imbottite il procedimento è semplice: l’imbottitura tagliata a misura (30- 50 mm) viene fissata con nastro adesivo.
Tra le cinghie e l’imbottitura bisogna mettere una tela di iuta; se invece la sedia ha un sedile in legno, si può fissare lo strato di schiuma di lattice direttamente sul legno. Prima di tagliare la stoffa si prepara un modello di carta, la stoffa viene fissata sotto tensione con delle bollette uniformemente disposte lungo il perimetro, che vengono poi ricoperte con una striscia incollata di passamaneria. Per imbottire la spalliera si impiega materiale di spessore ridotto (20mm).